La calamarata è un primo piatto tipico della cucina napoletana, che prende il nome dalla particolare forma della pasta, simile ad anelli di calamaro. Questa ricetta unisce la consistenza avvolgente della pasta con la tenerezza dei calamari, il tutto condito da un sugo di pomodorini freschi e aromi mediterranei. Un piatto semplice ma raffinato, perfetto per chi ama i sapori di mare.
Perché amerai questa ricetta
La calamarata è un piatto che conquista al primo assaggio grazie al perfetto equilibrio tra la dolcezza dei pomodorini, la delicatezza dei calamari e il profumo del prezzemolo fresco. È una ricetta facile da preparare, ma dal risultato sorprendente, perfetta per un pranzo in famiglia o una cena speciale. Inoltre, è un primo piatto leggero e nutriente, ricco di proteine e povero di grassi.
Ingredienti che ti serviranno
- 400 g di pasta calamarata
- 600 g di calamari freschi
- 400 g di pomodorini ciliegino
- 1 spicchio d’aglio
- 1 peperoncino fresco (facoltativo)
- 1 ciuffo di prezzemolo fresco
- 25 g di triplo concentrato di pomodoro
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Sale q.b.
Come preparare la calamarata
1. Pulire i calamari
Sciacquate i calamari sotto acqua corrente fredda. Rimuovete delicatamente la testa, le interiora e la cartilagine trasparente all’interno del corpo. Eliminate la pelle esterna, quindi tagliate i calamari ad anelli di circa 1-2 cm di spessore. Se volete, potete tenere da parte i tentacoli e aggiungerli al sugo per un sapore ancora più intenso.
2. Preparare il sugo di calamari
In una padella ampia, scaldate un generoso filo d’olio extravergine d’oliva. Aggiungete lo spicchio d’aglio schiacciato e, se gradito, il peperoncino tritato. Fate soffriggere a fuoco medio fino a doratura, poi unite gli anelli di calamaro e lasciateli rosolare per 2-3 minuti, mescolando frequentemente.
3. Aggiungere i pomodorini e il concentrato di pomodoro
Tagliate i pomodorini a metà e uniteli ai calamari. Aggiungete anche il triplo concentrato di pomodoro e mescolate bene per amalgamare tutti gli ingredienti.
4. Cuocere il sugo
Abbassate la fiamma, coprite la padella con un coperchio e lasciate cuocere il sugo per circa 15 minuti. I pomodorini si ammorbidiranno e rilasceranno i loro succhi, creando un condimento saporito e profumato. Mescolate di tanto in tanto e regolate di sale.
5. Cuocere la pasta
Nel frattempo, portate a ebollizione una pentola con abbondante acqua salata. Cuocete la pasta calamarata seguendo i tempi indicati sulla confezione e scolatela al dente.
6. Unire la pasta al sugo
Trasferite la pasta scolata direttamente nella padella con il sugo di calamari. Aggiungete il prezzemolo fresco tritato e mescolate bene per amalgamare tutti i sapori. Se necessario, aggiungete un mestolo di acqua di cottura per rendere il condimento più cremoso.
7. Servire
Distribuite la calamarata nei piatti e servite immediatamente, guarnendo con un filo d’olio extravergine d’oliva a crudo per esaltarne il sapore.
Consigli utili
- Come scegliere i calamari: Optate per calamari freschi dal colore brillante e dall’odore delicato di mare. Se preferite, potete utilizzare calamari surgelati, ma assicuratevi di scongelarli completamente prima di cucinarli.
- Varianti della ricetta: Potete arricchire il sugo con olive nere e capperi per un sapore ancora più deciso.
- Abbinamenti perfetti: La calamarata si sposa benissimo con un’insalata fresca di stagione o con una frittura di gamberi e calamari per un menù di mare completo.
Dettagli
Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di cottura: 30 minuti
Tempo totale: 50 minuti
Porzioni: 4
Categoria: Primo piatto
Metodo: Cottura in padella
Cucina: Italiana
Dieta: Mediterranea
Domande frequenti
Posso preparare la calamarata in anticipo?
È preferibile prepararla e consumarla al momento per gustare al meglio la freschezza dei calamari e la cremosità del sugo. Tuttavia, potete preparare il sugo in anticipo e scaldarlo al momento di servire.
Si può usare un altro tipo di pasta?
Sì, se non trovate la calamarata, potete utilizzare paccheri, mezze maniche o rigatoni, che trattengono bene il condimento.
Posso sostituire i calamari con un altro pesce?
Se preferite, potete utilizzare totani o seppie, che hanno una consistenza simile, anche se richiedono qualche minuto in più di cottura per diventare teneri.
Istruzioni di conservazione
Se avanzata, la calamarata può essere conservata in frigorifero in un contenitore ermetico per un massimo di 1 giorno. Si sconsiglia di congelarla, poiché la consistenza della pasta potrebbe risentirne. Per riscaldarla, basterà scaldarla in padella con un filo d’olio e un goccio d’acqua per ridarle cremosità.
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Conclusione
La calamarata è un primo piatto irresistibile, che porta in tavola tutto il profumo e il sapore del mare. Facile da preparare, ma di grande effetto, è perfetta per chi ama i piatti di pesce dal gusto autentico e mediterraneo. Ideale per una cena elegante o un pranzo in famiglia, questa ricetta vi conquisterà con la sua semplicità e bontà.